Il CdQ incontra nuovamente Acea su problematiche depuratore.

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Nella mattina di martedì 5 aprile una delegazione del CdQ (M. A. Petrachi, A. Garzia, D. Galasso e D. Lantieri), ha incontrato, presso la Sede ACEA ATO2 in P.le Ostiense, l’Ing. Mario Ruta (Responsabile Depurazione e Fognature Roma) , l’Ing. De Rosa Fabrizio (Responsabile Unità Impianti Roma Sud) e il Sig. Daniele Catani (Tecnico Impianti Roma Sud).

Scopo dell’incontro era quello di fare nuovamente, anche a seguito di quanto convenuto lo scorso novembre, il punto sui problemi relativi all’impianto di depurazione Roma Sud in materia di eccessiva rumorosità e cattivi odori provenienti dai suddetti impianti.

Interventi per la mitigazione olfattiva ed acustica

La delegazione del CdQ ha nuovamente evidenziato ai rappresentanti ACEA l’aggravarsi negli ultimi mesi dell’inquinamento acustico per forti e continui rumori provenienti dagli impianti ACEA, testimoniato dalle numerose segnalazioni di cittadini ormai esasperati da tali disservizi, anche in considerazione delle rassicuranti dichiarazioni di ACEA rilasciate nel corso dell’ultimo incontro del novembre 2015.

Il CdQ, ancora una volta, e a sostegno di questa forte denuncia, ha mostrato ai presenti il risultato dell’ultima misurazione fonica effettuata dal CdQ Torrino-Decima  e risalente al giorno precedente (04.04.2016 – h.21.00) che ha attestato un livello di rumorosità pari a 64 decibel, con picchi fino a 110 decibel, pertanto maggiori rispetto alle ns. precedenti rilevazioni di novembre 2015 che erano pari a 99 db.

L’ing. Mario Ruta, prendendo atto delle ns. ulteriori denunce ci ha confermato che, seppure in lieve ritardo rispetto ai tempi preannunciati nel corso del precedente incontro, a breve inizieranno altri lavori ed indagini per la riduzione dell’inquinamento acustico. In particolare in una prima fase sono previste delle campagne notturne per il monitoraggio fonometrico, con particolare riferimento alla zona di Via Fiume Giallo (indagini fonometriche diurne/serali già eseguite al civico 235), al fine di valutare anche l’incidenza del traffico veicolare limitrofo (Via Ostiense, Via del Mare e GRA) e della linea ferroviaria limitrofa, rispetto alle emissioni acustiche derivanti dall’esercizio ordinario dell’impianto di Roma Sud; ciò, in quanto, nelle prime indagini diurne/serali è emersa la necessità di determinare tale contributo. Inoltre, con le indagini fonometriche si valuteranno gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria da eseguire sui compressori attualmente in utilizzo. Si valuterà nel caso, anche la possibilità di sostituire i i compressori attualmente presenti sui tetti degli edifici con altri di nuova generazione, sicuramente meno rumorosi, ed infine si avvieranno delle campagne di indagine per valutare la possibilità di realizzare nuove barriere fonoassorbenti nei punti più critici .Nel mentre sono stati presi contatti con la ditta costruttrice dei compressori per valutare la possibilità di eseguire interventi di installazione di specifici sistemi di abbattimento dei rumori.

Per quanto attiene l’inquinamento olfattivo, ci è stato nuovamente indicato, che sono ancora in corso degli interventi nelle linee di gestione e movimentazione dei “fanghi” con l’avvenuta  ripulitura di alcune vasche di sedimentazione.  Ciò potrebbe aver provocato nel recente passato picchi di esalazioni maleodoranti anche se questa non appare l’unica causa  delle esalazioni. Andrebbero anche considerati, episodici fattori metereologici legati al cambiamento delle condizioni meteo stagionali. L’ing. Ruta, non avendo ricevuto segnalazioni dal campo, ipotizza che possa attribuirsi a questi fattori gli ultimi casi di emissioni odorigene avuti nello scorso fine settimana e segnalati da cittadini di Torrino e Decima.

Ing. Ruta precisa che esiste un programma di monitoraggio degli odori prodotti dall’impianto ma che le misure non sono effettuate da sistemi in continuo.

Conclusioni

L’incontro è terminato con la richiesta del ns. CdQ ad ACEA, alla luce su quanto emerso nel corso dell’incontro, di alcune precise richieste:

  • L’organizzazione di un incontro CdQ-ACEA presso gli impianti di depurazione affinchè il CdQ possa verifica “in loco” lo stato dei lavori, presenti e futuri, che ci sono stati illustrati verbalmente nel corso dei due precedenti incontri.

La redazione di un documento che contenga al suo interno anche un crono programma dei prossimi interventi sugli impianti per la mitigazione  sia della rumorosità che dei cattivi odori così da consentirne una verifica da parte del CdQ .

Abbiamo altresì convenuto con ACEA che il CdQ continuerà la sua capillare azione di vigilanza e che ogni eventuale nuova segnalazione su rumori e cattivi odori dovesse pervenire al CdQ sarà girata tempestivamente al Responsabile del Depuratore affinchè si possa rendere conto, della frequenza di tali disservizi e cercare di individuarne le cause.